• COMMITTENTE: LIGURIA DICIASSETTE SRL
• INDIRIZZO: AREA COMPRESA TRA VIA AURELIA E PIAZZA ALDO MORO
• PERIODO DI REALIZZAZIONE: LOTTO B1: ANNO 2002 – 2006, LOTTO B2 ANNO 2002 - 2012
• PROGETTO ARCHITETTONICO: ARCH. VALTER CATTANEO – ARCH. PIERGIORGIO CASTELLARI
• DIREZIONE LAVORI: ARCH. LUCIANO GIACOBBE
• COORDINATORE ALLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE: GEOM. PIERANGELO PARENTE
• RESPONSABILE CANTIERE: GEOM. GIUSEPPE DEFEZZA
• CALCOLI C.A. : STUDIO CEAS – ING. GIOVANNI CANNETTA

DESCRIZIONE

L’AREA OGGETTO DELL’INTERVENTO È UBICATA NEL COMUNE DI NOLI, A PONENTE DEL CENTRO STORICO, COMPRESA TRA LA VIA AURELIA E PIAZZA ALDO MORO, IN UNA ZONA INTERESSATA DA UNA RIORGANIZZAZIONE DEL RIASSETTO URBANISTICO, VIARIO E IDRAULICO.

COSTRUZIONE / RISTRUTTURAZIONE:
L’INTERVENTO SI COMPONE DI VARI LOTTI:
DEFINIZIONE DI UNA NUOVA VIABILITÀ DI PENETRAZIONE NELL’AMBITO DEL TERRITORIO DI FONDOVALLE IN CONNESSIONE CON L’AURELIA, IN SOSTITUZIONE DI QUELLA PRATICATA SUL LETTO DEL RIO NOLI, COSÌ DA RESTITUIRE A QUEST’ULTIMO LA SUA NATURALE FUNZIONE;
REALIZZAZIONE DI DUE COMPLESSI RESIDENZIALI COSTITUITI DA ABITAZIONI, AUTORIMESSE INTERRATE, SISTEMAZIONI ESTERNE PERTINENZIALI, PREVIA LA MESSA IN SICUREZZA DELLA SOPRASTANTE AREA DELLA EX CAVA REFRATTARI;
INFRASTRUTTURE E OPERE DI URBANIZZAZIONI RELATIVE AI DUE COMPLESSI CHE COMPRENDONO LA STRADA PUBBLICA, PARCHEGGI PUBBLICI, PIAZZA IN CESSIONE AL COMUNE, SOTTOSERVIZI, REALIZZAZIONE DI ARGINATURA PER RINATURALIZZAZIONE DEL TORRENTE RIO NOLI,
REALIZZAZIONE DI GALLERIA ARTIFICIALE DA PIAZZALE EX STAZIONE FERROVIARIA A LIMITE AREA DELL’INTERVENTO PRIVATO, EX CAVA REFRATTARI, SISTEMAZIONE AREE SOPRASTANTI LA GALLERIA.

OPERE STRUTTURALI SPECIALI
MESSA IN SICUREZZA AREA DELLA EX CAVA REFRATTARI:
L’AREA DELLA CAVA È STATA SEDE DI SCORRIMENTI, CROLLI, DISTACCHI CHE L’HANNO RESA INAGIBILE E POTENZIALMENTE PERICOLOSA PER LE AREE ADIACENTI E SOTTOSTANTI.
LA MESSA IN SICUREZZA È AVVENUTO CON LA SEGUENTE SEQUENZA:
CREAZIONE DI UNA PISTA DI ACCESSO
RIPROFILATURA DELLA PARTE EMERGENTE DEL FRONTE, CON LA RIMOZIONE DI TUTTI I MATERIALI INSTABILI E LA SAGOMATURA A SCARPA DEL FRONTE ROCCIOSO
MESSA IN OPERA DELLA RETE IN ACCIAIO ESAGONALE A DOPPIA TORSIONE COADIUVATA DA FUNI METALLICHE, ANCORATE ALLA ROCCIA MEDIANTE BARRE PASSIVE
MESSA IN OPERA DI ESTENSIMETRI INIETTATI CON SACCO OTTURATORE
ABBASSAMENTO DELLA PISTA PER L’ESECUZIONE DEL PRIMO ORDINE DI ANCORAGGI
ESECUZIONE DELLE PERFORAZIONI E MESSA IN OPERA DELLE BARRE DI ANCORAGGIO CON INIEZIONE DEL BULBO
ESECUZIONE DI UNA TRAVE IN C.A. A COLLEGAMENTO DELLE TESTE DEGLI ANCORAGGI
TENSIONAMENTO DELLE BARRE
ESECUZIONE DI CALCESTRUZZO SPRUZZATO LA CUI ARMATURA ERA COSTITUITA DALLA RETE STESSA SULLE ZONE SOGGETTE A FRATTURAZIONE INTENSA